Vi è sicuramente capitato di sentir parlare di Earth Overshoot Day, ma non sono in molti a conoscerne il reale significato. E' una data dell'anno che invece ha un significato cruciale e che riguarda tutta l'umanità, perché è legata al consumo delle risorse che il pianeta Terra ci offre. Il prossimo 25 luglio sarà l'Earth Overshoot Day 2024. Scopri con Fai la differenza, c'è... il Festival della Sostenibilità cos'è e perché deve essere conosciuto da tutti.
Earth Overshoot Day: un segnale d'allarme per il futuro del nostro pianeta
L'Earth Overshoot Day, o "Giorno del sovrasfruttamento della Terra", è una data simbolica che indica il momento in cui l'umanità ha consumato tutte le risorse naturali che il pianeta è in grado di rigenerare in un anno. Dopo questa data, si cominciano ad utilizzare le risorse per l’anno successivo entrando così in "debito ecologico" con la Terra. Ogni anno questa data può cambiare, ma è evidente che prima arriva nel calendario, è peggio è. Nel 2023 ad esempio l'Earth Overshoot Day è arrivato il 2 agosto, mente nel 2022 il 28 luglio. Per il 2024 - l’organizzazione Global Footprint Network - che analizza il consumo umano di risorse naturali e la capacità del pianeta di rigenerarle - ha stabilito che il 25 luglio è la data dell'Earth Overshoot Day.
Per poter calcolare questa data, l’organizzazione appena citata considera due fattori che sono:
- L'impronta ecologica
Rappresenta l'effetto delle attività umane sull'ambiente. Questo indicatore quantifica la domanda di risorse naturali necessarie per sostenere il nostro stile di vita, misurando quanto spazio è richiesto per produrre tutto ciò che consumiamo e assorbire i nostri rifiuti. - La biocapacità
Si riferisce alla capacità del pianeta di fornire risorse e gestire i rifiuti prodotti dall'umanità. Essa comprende la produzione di risorse naturali, come cibo e materiali, e la capacità degli ecosistemi di assorbire gli inquinanti. Le foreste, ad esempio, giocano un ruolo cruciale nell'assorbimento dell'anidride carbonica, mentre il suolo e gli oceani aiutano a decomporre e neutralizzare i rifiuti.
Tra i fattori più specifici che incidono sulla scelta di questa data, ci sono ad esempio il bilancio tra consumo di energie rinnovabili e quelle fossili, lo sfruttamento del sottosuolo con relativa estrazione di risorse naturali, le scelte alimentari, l’immissione di C02 nell’aria, il volume di rifiuti prodotti e altro ancora. Dando un valore numerico a questi fattori e moltiplicando per 365, l’organizzazione Global Footprint Network riesce a stabilire il giorno in cui si iniziano ad utilizzare le risorse dell’anno successivo. In questo preciso momento, la richiesta di risorse naturali che gli esseri umani chiedono alla Terra, supera ciò che la Terra può offrire. Ne è un esempio la questione del cambiamento climatico in relazione alle emissioni di C02 nell’aria. Quando quest’ultime superano la capacità che il pianeta ha di poterle assorbire, aumenta l’effetto serra con conseguenti eventi atmosferici violenti. E questo vale sia per le piogge intense in alcune zone del pianeta, sia di siccità in altre.
Per poter far fronte alla questione legata all'Earth Overshoot Day, è necessario innanzitutto acquisire una consapevolezza ambientale che sia trasversale. Questo significa che non sono solo le Governance mondiali a dover intervenire, ma anche i cittadini devono acquisire degli stili di vita molto più sostenibili e rispettosi dell’ambiente. Da una parte quindi la politica internazionale deve sviluppare strategie concrete per ridurre l’impronta ecologica dell’uomo sulla Terra, dall’altra i cittadini devono informarsi - anche attraverso l’educazione domestica e le scuole - sui limiti del pianeta e come rispettare questi limiti. La popolazione mondiale è in costante aumento, non è quindi più possibile far finta che il problema non riguarda tutti indistintamente.
Come è possibile contribuire a spostare in avanti la data dell'Earth Overshoot Day?
Ognuno di noi può contribuire tutti i giorni per fare in modo che l'Earth Overshoot Day si sposti avanti nel calendario. Ecco alcune utili azioni da fare:
- Ridurre il consumo di energia: spegnere le luci non necessarie, utilizzare elettrodomestici efficienti e preferire le energie rinnovabili;
- Promuovere una dieta sostenibile: ridurre il consumo di carne e prediligere prodotti locali e stagionali a Km0;
- Ridurre, riutilizzare e riciclare: minimizzare i rifiuti attraverso il riuso e il riciclo dei materiali, attraverso una corretta raccolta differenziata;
- Sostenere la mobilità sostenibile: utilizzare mezzi di trasporto a basse emissioni, come biciclette, trasporti pubblici o veicoli elettrici.
Queste sono solo alcune delle principali azioni che si possono fare nel quotidiano, per ridurre il consumo di risorse naturali del pianeta.
Nell’ambito del progetto Contesteco Experience - evento propedeutico della V edizione del Festival della Sostenibilità - che si è svolto nei mesi di Marzo e Aprile scorsi presso ESPOSIZIONI nella Serra del Palazzo delle Esposizioni a Roma, sono stati affrontati i 17 Obiettivi dell’Agenda 2030 con esperti del settore, giornalisti, professori, startupper e imprenditori. Tra i tanti temi di confronto, si è anche parlato di cambiamenti climatici e di Earth Overshoot Day. Puoi rivedere qui la diretta di Sabato 2 Marzo, il cui format / talk Da Venti a Trenta è stato dedicato appunto all’Obiettivo 13 dell’Agenda 2030: Lotta contro il cambiamento climatico.
Per concludere, l'Earth Overshoot Day è un segnale di allarme per l'intera umanità. Ma rappresenta anche un'opportunità per riflettere sul nostro impatto ambientale e sulle misure necessarie per vivere in modo più sostenibile. Agire ora non è solo necessario, ma essenziale per garantire un futuro prospero e sicuro per le generazioni future. Ogni piccolo cambiamento nelle nostre abitudini può contribuire a fare la differenza.